La Sfida

 

Angelo Aparo

Col vecchio "Gruppo della trasgressione", per un paio di settimane, ci eravamo soffermati sugli obiettivi della sfida e sulle emozioni che la accompagnano.

Nel corso delle riunioni erano emerse domande e considerazioni attorno a come la sfida per l'adolescente corrisponda molto spesso a

  1. sottoporsi ad una prova nel tentativo di guadagnare di fronte a se stessi un'immagine adulta, all'altezza del proprio ideale
  2. misurarsi con l'autorità (o con un suo sostituto simbolico) per combatterli, per affermare la propria identità e la propria cittadinanza nel mondo contro il loro volere

Chi gioca la sfida

  1. per avvicinarsi al proprio ideale
  2. per sentirsi forte di fronte a un'autorità cattiva e intollerante
  3. per strappare un lasciapassare falso, che attraverso l'inganno, permetta l'accesso a un paradiso dal quale ci si sente esclusi

cerca comunque, dentro e/o fuori di sé, pezzi di realtà da mettere insieme per fare tris e cambiare status, a volte solo illusoriamente, altre volte con tangibili effetti sul piano di realtà.

In quella circostanza, per assecondare la riflessione sul tema, erano stati raccolti dei contributi scritti anche molto brevi.

Il convegno sulla Sfida in carcere e quello organizzato in collaborazione dalla Casa circondariale di Milano e dalla Fondazione Prada sono una testimonianza di quanto importante sia il tema della sfida nel nostro lavoro.