Da La Stampa - 4 dicembre 2001
Estratto da
Gianni Vattimo
La tematica del perdono è diventata recentemente fin troppo popolare, dalla forma solenne presa nelle iniziative del Papa per l'Anno Santo (che ai non credenti sono apparse talvolta esclusivamente concentrate su "colpe" troppo remote della Chiesa, e assai poco su colpe più recenti) alla oscena banalizzazione televisiva (Signora, lei perdona a chi le ha ucciso il figlio per rubargli il motorino?) fino al dibattito denso di implicazioni politiche suscitato dall'articolo di Barbara Spinelli sul dovere che avrebbe Israele di chiedere perdono ai palestinesi. E' lecito davanti a tutto questo perdonismo reagire con un moto di impazienza, magari ricordando che Croce, da qualche parte nella sua opera, sostenne che il male fatto con le azioni si rimedia con altre azioni, e questa è forse l'unica maniera autentica di liberarsi dalla colpa.