Stazione Roma Termini

Treno per Napoli e Firenze è in partenza sul nono binario

 

Angelo Aparo

Sì, è tua! La responsabilità è tua, ma non sai quando lo è diventata; o forse vorresti che, finalmente, la responsabilità potesse diventare autenticamente solo tua, che la tua scelta rappresentasse le parti migliori di te, soprattutto te in rapporto ai tuoi obiettivi, te e la tua voglia di crescere, te e la tua voglia di giocare; e non solo o non tanto la rabbia verso chi ha assottigliato i tuoi margini di scelta.

Ma come fai a smettere di parlare - o meglio, di urlare - con chi e contro chi ti ha portato o ti ha indotto a salire su quel treno?

Su quel treno viaggiano dentro lo stesso vagone tante figure, tante spinte, e non sempre facili da distinguere l'una dall'altra.

Quello che l'una vorrebbe, per la l'altra costituisce una minaccia; quello che vorrebbe la parte che si sente minacciata, è per l'altra motivo di oppressione e di soffocamento.

Di certo, non vogliamo una sola cosa. Campo corto inizia con il fragore di una cella che viene chiusa e una voce che ci affida: "Non era questo il primo sogno".

Qual era il primo sogno? Come fai a riconoscerlo, anzi a ricrearlo? A ricucirlo, a tesserlo?
Q
uanto puoi andare lontano se la parte che ti tira indietro rimane così arrabbiata, così contratta da non potersi articolare nel discorso, nell'arte, nel gioco?

Eppure chi commette un reato è responsabile; deve potere essere considerato responsabile! Per giudicare, per misurare, per evitare l'arbitrio, la responsabilità deve essere attribuita a chi commette il reato; per risocializzare il condannato, la responsabilità deve essergli restituita.

La pena insegue la responsabilità, ma non la raggiunge.

Certo è un dramma! Ma il giudizio misura la responsabilità di chi commette reati, partendo esattamente dal punto in cui la persona rimane orfana della libertà di costruire e di inventare. Cosa inventa chi butta sassi sull'autostrada?

Il paradosso sulla capacità di intendere e di volere - che nel caso dei crimini più gravi può essere riconosciuto con una certa facilità - di fatto, comincia, teneramente, dal furto della nutella.