Buongiorno!
Oggi per la prima volta abbiamo visto la nostra e-mail nel "forum".
Scriverla per noi è stato difficile (si figuri inviarla!), però erano troppo forti il bisogno e il desiderio di gettare un ponte tra le nostre riflessioni di sempre e qualcuno che sentivamo potesse comprenderle.
Ora che l'abbiamo fatto non vogliamo fermarci qui!
Siamo convinte che il terreno fertile ci sia già, soltanto che ora è frammentato.
NOI CI CREDIAMO!
Crediamo che la società debba iniziare a guardare i detenuti non più solo con gli occhi del giudice... E' facile limitarsi a condannare, è molto più difficile (e coraggioso) capire che siamo tutti uomini e per questo degni di comprensione!
Crediamo che la realtà del carcere e quella di studenti interessati possano trovare molti punti di incontro.
Crediamo che le spinte che portano a trasgredire possano rivelarsi forze ed energie costruttive se incanalate nella giusta via... Già, ma tutti hanno la possibilità di sapere che esiste più di una strada da percorrere?
Crediamo che tutti abbiano il diritto a vivere e non a sopravvivere!
Come avrà ben capito, non solo questo progetto ci entusiasma, ma siamo anche disponibili fin da ora a parteciparvi in modo attivo!
GRAZIE!
Eleonora e Maria