Oggi è domenica e, come tutte le domeniche passate in carcere, mi aspetto una giornata noiosa, ma a differenza delle altre, questa mattina mi sono svegliato particolarmente allegro e la giornata mi è sembrata bella.

Il motivo di questa allegria è il sogno di questa notte pieno di cose belle e insolite.

Vi ricordate il mio Basi? Quel rametto di basilico che io chiamo Basi? Ve lo ricorderete sicuramente. È lui il protagonista del mio sogno, sogno che vi devo raccontare.

Tutto d’un tratto mi sono trovato a correre in un prato verde, bellissimo ed enorme, così grande da non poterne vedere la fine. Mi sdraiavo, mi rotolavo, mi sembrava perfino di sentire il profumo dei fiori.

Era tutto bellissimo, poi mi sono seduto e guardando quel prato verde ho ricordato il mio Basi che era tutto solo.

Allora sono corso a prenderlo e stranamente potevo entrare e uscire dalla mia cella senza problemi.

Così siamo tornati insieme in quel mare verde di erbe e fiori e dovevate vedere il mio Basi come si muoveva al vento! Non l’ho mai visto così contento! E lui era contento perché si trovava tra i suoi simili.

Guardandolo ho capito che il suo posto è lì tra le erbe e i fiori così diversi da lui ma nello stesso tempo così simili.

Allora ho fatto un bel buco e ho piantato il mio Basi.

Lo guardavo e lui in quel momento si sentiva il più importante del mondo e aveva ragione, si trovava nel posto che gli appartiene, era a casa sua.

Io mi sentivo felice come mai prima d’ora, sono riuscito a far contento il mio Basi e a portarlo dove non sarà più solo.

Era tutto bello come di solito accade nei sogni, però mi sono svegliato nel solito posto nella mia cella e con il mio Basi sulla finestra.

In un primo momento mi sono sentito dispiaciuto perchè il sogno era finito, però non mi sono perso d’animo: sono sceso nel cortile a cercare un pezzo di terra per il mio Basi ma come sapete, qui  a San. Vittore è tutto cementificato e non sono riuscito a trovarlo.

Ma come vi ho già detto all’inizio, mi sento felice, ho sognato un bellissimo sogno e i sogni prima o poi si avverano.