Riunione 02-05-2007

Redazione

Verbale dalla riunione del 2-05-2007
 

Marilena legge il verbale dell’incontro del 28 aprile al maschile, mentre Kati traduce in arabo a Fedua le parti che non capisce. Poi Aparo, data la difficoltà di comprensione dei contenuti letti, propone di selezionare un punto e su quello riflettere.

Manuela: Mi ha colpito che Gianni dica che è difficile abbandonare la propria indole delinquenziale ma che desidera fare bene una volta fuori. Gianni parla delle emozioni che provava nel rapinare e delle difficoltà a trovare le stesse emozioni facendo cose più semplici.

Aparo: Quando Gianni dice che non può rinunciare alla sua indole, non dice che non può rinunciare all’indole di rapinatore, ma all’indole di persona che ha bisogno di brividi ed esperienze forti. E si chiede: questi brividi, posso provarli anche facendo altro? Le forti emozioni come le posso provare? Ci dobbiamo accontentare delle emozioni vissute in passato o possiamo provare a vedere se l’emozione forte si può provare con altre esperienze?

 

 

Manuela: Rapinare ti dà adrenalina, trasgredisci e poi scappi e hai paura di essere preso. E’ una forte emozione.

Aparo: Ci sono state occasioni in cui ha provato emozioni altrettanto forti?

Manuela: Quando è nato mio figlio!

A questo punto Aparo pone a tutto il gruppo delle domande su cui riflettere:

  • In quale campo ognuno di noi è riuscito a provare forti emozioni?
  • Quali sono le premesse che permettono a un essere umano di provare forti emozioni?
  • Come mai alcuni provano forti emozioni nel dipingere un quadro, altri nel guardarlo; alcuni nel comporre una poesia ed altri nel leggerla?
  • Quale collegamento c’è tra l’emozione che dà l’apertura dell’uovo di Pasqua e l’apertura di un portafoglio rubato?