Una dieci cento mille, son le gocce salate che vorrei velassero le mie pupille, non per allegria, né perché la tristezza s’è fatta mia, con l’impeto di un fiume in piena, desidero lor guizzino come al taglio d’una vena, ch’io sento adesso la mia forza leggera come il vento Non sono un ingranaggio, ma questa rossura che mi frena mi fa sentire meno uomo di quello che uno spera. Di fronte a tutti, una dieci, cento mille, gocce salate vorrei versare, per potere, la mia fiera debolezza al mio cuore dimostrare | | Con l’impeto di un fiume in piena le mie lacrime vorrei versare di fronte a tutti la mia fiera debolezza liberare |