Antonio Tango | 29-12-2008 |
Ti ho tenuto sempre a freno e ho fatto sì che le mie scelte ti facessero assopire.
Non ti ho mai dato il giusto peso e il valore che hai, anzi, ti ho sempre considerato un’avversaria. Perché tu, la mia parte debole, la più fragile, sei capace di farmi soffrire più di ogni altro.
Oggi mi accorgo della superficiale vanità dell'apparire a ogni costo e capisco di avere invertito i ruoli. Tu non sei la mia parte debole, sei l'essenza della mia forza, la base sulla quale costruire il mio futuro. Devo imparare ad ascoltarti, dobbiamo imparare a lavorare insieme.