| Chi sono io per mio padre?Prefazione al cofanetto libro+cd "il Lupo racconta" |
Angelo Aparo | 13-03-2004 |
Una decina di racconti brevi e una sola domanda: il reciproco riconoscimento nella relazione col padre e con la Legge, una domanda irrinunciabile anche per chi trascorre la propria vita negandola. I racconti descrivono sentieri difficili, percorsi in salita, a volte contorti, poco adatti per giungere agevolmente alla meta, eppure sempre capaci di lanciare una domanda cui non si può rinunciare: chi sono io per mio padre, quale funzione svolge mio padre per me?
Il lupo si chiede chi lo insegue e perché; se lo chiede e lo racconta in parte a se stesso, in parte a quell’interlocutore dal quale vorrebbe essere cercato e dal quale, tante volte, si sente invece braccato.
I racconti descrivono scenari diversi: a volte, l’inseguitore è tragicamente incapace di ascoltare il senso di soffocamento e di panico di chi si sente inseguito; a volte, chi insegue è un padre che vorrebbe salvare un figlio in fuga da se stesso; a volte, l’inseguito è braccato e bloccato dalla sua stessa difficoltà ad emanciparsi; altre volte ancora, cacciatore e cacciato, finalmente, si raggiungono. Rimane, in ogni caso, l’obiettivo di far sì che inseguitore e inseguito si parlino e si riconoscano.
La domanda nasce in carcere, proprio dove assai spesso conducono le domande abortite, quelle che non c’è stato modo di formulare, quelle che sono state sostituite da gesti di ribellione e condotte auto ed etero-distruttive.
L’idea del libro nasce dal presupposto che restituire vitalità alla domanda stessa, provare a riarticolarla attraverso i racconti, ingegnarsi su come raggiungere il bersaglio in questione, possa essere di vitale importanza per tutti; autori e lettori, detenuti e liberi cittadini possono rintracciare, dietro ogni curva della domanda stessa, uno spunto, una indicazione per provare a formulare meglio, ciascuno la propria, e a condurla alla sua meta.
Mentre sviluppavano i loro racconti, gli autori hanno potuto soffermarsi meglio su alcuni momenti significativi del loro tragitto; con la consegna all’esterno dei loro contributi, si apre lo spazio per un’alleanza importante: quella che, dal mondo esterno al carcere, il libero cittadino possa raccogliere la domanda degli autori e di ogni adolescente e provare a tesserla insieme.