Invincibilità |
Gerry Goi | 24-01-2010 |
L’invincibilità! Nella mia vita, ho sempre avuto bisogno di questa difesa. Ho sempre cercato situazioni pericolose per sentirmi vivo e per distinguermi dagli altri. Mi sono tenuto al di fuori delle regole, facendo in modo che il più forte, in ogni caso, fossi io!
Non mi è mai piaciuto parlare di me, della mia vita, delle mie ferite, ho preferito rimanere in rapporti superficiali con le persone. In questo modo ho nascosto le mie debolezze. Per sfidare la sorte penso che bisogna sentirsi invincibili ed evitare di interrogarsi sulle possibili conseguenze; io, per lo meno, non le ho mai messe in conto.
Oggi penso che non sia stato utile nascondere a me stesso i miei limiti e autoconvincermi di poter fare ogni cosa io volessi. Le sfide con me stesso mi hanno portato a lasciare stabilità e sicurezza. Ho abbandonato persone che mi volevano bene, sicuro di poterne trovare altre, ho pensato sempre di potere staccare a morsi tutto quello che volevo, senza dover passare mai dalla cassa.
Non voglio rinnegare quello che è stato, ma molte volte avrei potuto fare meglio. Questo mi crea un po’ di amarezza e rende oggi meno desiderabile l’invincibilità che avevo fantasticato. Nessuno al mondo, per quanto forte e potente, può essere invincibile; siamo troppo piccoli davanti a tanti mali come malattie e catastrofi o anche solo davanti al semplice e imprevedibile caso.
Per questo, oggi penso che l’invincibilità sia solo una condizione mentale per affrontare le paure che stanno dentro di noi, una corazza a protezione dei nostri lati più fragili.
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