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Legge e medicina a braccetto | Martedì 12 Febbraio 2002 |
di Tania Droghetti
Psicologi forensi, consulenti tecnici: negli ultimi tempi si sente spesso parlare di loro per fatti di cronaca come il caso di Erika e Omar o il più recente omicidio del piccolo Samuele a Cogne. Prendendo spunto dalla sempre maggiore necessità di avere consulenti preparati sia dal punto di vista legale sia dal punto di vista medico e psichiatrico le facoltà di Medicina e Chirurgia e di Giurisprudenza hanno promosso un master in Psicopatologia e Scienze forensi per 100 laureati. Emilio Ramelli è direttore del Dipartimento di Comunicazione della Clinica Psichiatrica dell'Università e docente del master insieme a Luigi Grassi e Luciana Marmai: «Questo corso vuole dare a psichiatri e psicologi conoscenze legali e ai giuristi conoscenze di psicopatologia». Il master ha una durata biennale ed è suddiviso in due indirizzi: il primo, medico-psicologico e psichiatrico forense, è destinato ai laureati in Medicina e Chirurgia e in Psicologia ed ha l'obiettivo di preparare operatori in grado di svolgere il compito di consulenti tecnici in modo scientificamente aggiornato anche a livello giuridico legale. Il secondo indirizzo, quello criminologico processuale, è rivolto a laureati in Giurisprudenza, Scienze politiche e altre lauree in scienze strategiche e della sicurezza e vuole formare operatori che oltre alle conoscenze specifiche legate alla legge siano preparati ad affrontare problemi di natura psicologica. «Un avvocato si trova spesso davanti a situazioni familiari in cui entrano in gioco psicologia e scienza del comportamento ha detto Lino Rossi, psicologo forense e altro docente del master è importante avere delle conoscenze di base per affrontare ogni problema». Le iscrizioni si chiudono l'8 marzo, per informazioni rivolgersi alla Clinica Psichiatrica: 0532 236409.