2°)La convinzione delle sue ragioni gli rende ai suoi occhi le sue azioni compiute giuste, sino a motivarle logicamente.
3°)Dopo alcune esperienze trasgressive conosce il carcere per la prima volta,un anno di carcerazione.
Questo gli da modo di acquisire esperienza e conoscenze tali da alzare la qualità delle sue trasgressioni.
4°)Inevitabilmente dopo alcuni episodi delittuosi viene riarrestato con accuse di una certa gravità.
Viene condannato ad un lungo periodo detentivo,10 anni,ma mentre sta scontando quella pena alcuni pentiti lo chiamano in causa per una serie di reati.
5°)Alcune di quelle accuse erano infondate,ciò gli dà una carica tremenda in quanto egli vi vedeva la conferma di quegli antichi motivi che l'avevano portato a prendere la decisione di trasgredire.
Questa enorme carica lo determina a lanciare una sfida all'ultimo respiro agli organi inquirenti ed ai pentiti che lo accusano,nei processi riesce attraverso una precisa difesa a smentire in molte circostanze i pentiti e quindi molti dei suoi coimputati vengono assolti.
Naturalmente i giudici non apprezzano questo suo fare che oltre tutto lui ha realizzato mettendosi eccessivamente in mostra,quindi viene condannato in maniera oltre modo punitiva.
6°)Il periodo di carcerazione a lui di fronte diventa di un entità inumana,ma lui rimane delle sue idee anche se alcune vicende successe duranti i processi e lo stesso tradimento dei pentiti avevano in un certo senso cominciato a porgli problematiche su quello che lui aveva sempre considerato un mondo basato sull'amicizia e il rispetto delle regole.
7°)Durante la carcerazione si iscrive ad un corso scolastico, più per passare il tempo e caso mai potere speculare su una futura concessione di benefici penitenziari che per l'effettiva intenzione di studiare.
8°)Conosce una serie di professori estremamente validi con cui riesce ad instaurare un rapporto di amicizia,queste persone gli mostrano nella pratica una faccia della società a lui sconosciuta.
Ciò l'affascina in maniera determinante e allo stesso tempo gli fa cominciare a comprendere il valore dell'esclusione dalla società.
I suoi pensieri raffrontano sempre più spesso gli episodi della sua vita criminale con ciò di cui comincia ad avere la contezza esista dall'altra parte.
Pure non cambiando i suoi principi decide di dotarsi degli strumenti per effettuare un confronto il più reale possibile,oltre tutto le antiche ragioni battono ancora forte nel suo petto.
Infatti il motivo cosciente per il quale decide di sfidare ancora una volta la società è quella di riuscire a dimostrare le sue antiche ragioni.
Vuole perciò,in prima istanza, attraverso l'acquisizione della cultura necessaria confrontarsi con l'altra parte del mondo è dimostrare che loro sono nel torto,tutto al più disposto a concedere che determinate e irrisolte problematiche sociali nello spazio e nel tempo in cui si verificano sono generatrici di conflitti che portano alla devianza.
9°)Riesce a diplomarsi con merito dopo avere dedicato molti anni allo studio,la sua evoluzione gli permette una rigida critica delle sue antiche ragioni,aprendo di fatto una divaricazione verso le medesime,le conclusioni a cui perviene,però, pure evidenziando l'eccessiva estremità delle sue decisioni passate, non gli consentono di rinnegare le antiche ragioni.
La sua nuova posizione è quindi di confronto intellettuale per riuscire meglio a comprendere le sue antiche scelte,quindi prosegue negli studi sfidando nel merito in ogni momento le persone con cui si trova a dialogare,convinto sia l'unica maniera per capire.
La sua maniera di porsi viene a volte fraintesa,in ogni caso i suoi successi scolastici generano invidia sia nei suoi interlocutori istituzionale che nei suoi compagni, che a causa del suo cambiamento di atteggiamento nell'affrontare le problematiche carcerarie di tutti i giorni non lo sentono più uno dei loro.
10°)Comunque raggiunge i suoi obbiettivi scolastici,però ancora permane in lui un minimo di confusione nell'analizzare le antiche scelte.
Capisce comunque che il tempo delle sfide è finito,grazie alla cultura raggiunta accetta l'esperienza della sua vita, è convinto comunque che riuscirà in un modo o nell'altro a mettere a frutto la sua esperienza sia per i suoi compagni che per la società in cui ormai ambisce inserirsi.
Ha molti progetti anche se ormai è avanti con l'età,ha scontato ormai più della metà pena, quindi chiede quei benefici penitenziari che sulla carta gli spetterebbero,ma coloro i quali hanno il potere di concederglieli sono di diverso avviso.
Infatti dopo avere esaminato il suo fascicolo,nonostante una relazione carceraria eccellente e favorevole ad ogni alternativa al carcere,il magistrato gli rigetta ogni richiesta con una motivazione alquanto sconvolgente ma lapidaria:
"
nonostante la notevole mole di lavoro eseguita con successo,il notevole spessore degli obiettivi raggiunti che permetterebbero una concessione del beneficio, questo magistrato ritiene che il richiedente non abbia mai dimostrato effettivamente il suo ripudio delle scelte devianti del passato, non avendo egli mai collaborato con l'autorità giudiziaria.
Quindi la capacità dimostrata nel perseguire obiettivi personali potrebbe essere sfruttata dal medesimo per commettere nuovi reati una volta in libertà,che questa volta sarebbero molto più difficili da perseguire visto le conoscenze conseguite e l'enorme esperienza di atti devianti posseduta dal soggetto.
Questo magistrato crede che questo giudizio non sia superabile, se non nel momento in cui il richiedente non abbia raggiunto un età per la quale gli sarà difficile porre in essere attività criminali".
11°)Il termine di questa vicenda può essere ipotizzato in due maniere il protagonista dopo ricorsi e nuove richieste riesce ad ottenere ragione,oppure egli morirà in carcere dopo alcuni anni in cui raggiunta la rassegnazione per la sua situazione si renderà utile sia ai suoi compagni che alle istituzioni(Per chi l' ha visto stile il film "le ali della libertà" senza evasione finale).