Variazioni sul tema "51 giorni"
Ivano Longo
- Dopo la distruzione della cella e la dichiarazione ricattatoria all'istituzione, S. viene avvicinato da un redattore de "Ildue notizie" che gli chiede se può intervistarlo sulle ragioni del suo comportamento.
- S. accetta.
- S. è chiamato in redazione e lì (panoramica della redazione, e ha inizio l'intervista) S. racconta quello che è successo.
- S., quasi al termine dell'intervista, vede entrare alcuni detenuti del "gruppo della trasgressione", (gruppo che comprende anche diversi studenti dell'università la "Bicocca", non presenti in quel momento) e chiede che cosa sta succedendo.
- Alcuni membri del gruppo spiegano che da lì a poco inizierà il gruppo.
- S. incuriosito chiede a sua volta cosa sia il gruppo della trasgressione, a questo punto c'è la presentazione di tutti i componenti del gruppo.
- Dopo alcuni minuti entrano gli studenti, dopo le presentazioni, una ragazza chiede cosa sta accadendo.
- Viene data la parola a S. che spiega a tutto il gruppo la situazione e quello che ha deciso di fare in 51 giorni.
- A questo punto si entra nel vivo del gruppo, ogni partecipante dice la sua su quello che pensa di questa sfida che S. ha lanciato alle istituzioni (si potrebbero recuperare le osservazioni effettivamente offerte dagli studenti nella scorsa riunione).
- Ma il tempo vola e tutti i partecipanti devono andarsene.
- S. se ne torna in cella pensieroso.
- I giorni passano, e S. viene inserito poco alla volta e senza accorgesene nel gruppo.
Attraverso il dialogo e la scrittura S. si rende conto che il suo piano è un piano senza sbocchi, perché alla fine quello che ci perde è solo lui. (ma è ancora combattuto nel suo orgoglio).
- A questo punto tornato in cella ha questa discussione con se stesso.
Monologo del personaggio S., il quale si è accorto che quaslcosa è stato messo nel cuore di quest'uomo, attraverso questo gruppo.
- Nel frattempo all'esterno del carcere i media si stanno interessando di S.
- Nel frattempo, gli studenti, che stanno conducendo delle interviste sulla sfida a Docenti della loro facoltà e a diversi professionisti, giungono anche al magistrato al quale S. ha rivolto la sua sfida.
- A questo punto al Magistrato non resta altro da fare che incontrare S.
- S., dopo aver spiegato i motivi del suo insano proposito, conferma la sua la volontà di sfidare l'istituzione, ma modifica i termini della sfida, e si prefigge di dimostrare al magistrato e al mondo intero che si puo cambiare anche non usando la violenza o il ricatto.
- Questo avviene quando S. dopo vari incontri col gruppo della trasgressione, si accorge che il seme entrato dentro di lui si è ulterriormente sviluppato.
- La curriosità del Magistrato lo spinge a voler seguire da vicino quello che è il gruppo della trasgressione, entra nel sito web, naviga incuriosito nei vari scritti, fino a quando giunge proprio ad uno scritto di S. nel quale il detenuto esprime tutto il dolore e la rabbia per la situazione che vive e per i fatti accaduti.
- Il Magistrato tocca da vicino i sentimenti d'impotenza, la rabbia e la disperazione che hanno causato il tutto; lo scritto di S. nel silenzio della sua stanza si intreccia con alcune delle dichiarazioni che egli stesso aveva rilasciato agli studenti durante la sua intervista. Il tutto lo induce a prendere il telefono in mano...
- Poche settimane dopo al telegiornale si parla di riforma carceraria e di una commissione per i diritti umani nel carcere.