Piacere di avervi conosciuto

Laura

17-12-2004  

Carissimo Gruppo della trasgressione,
sono Laura e ieri, insieme ad altri studenti di giurisprudenza, ho partecipato all'incontro tenuto dentro San Vittore.
Quelle poche ore trascorse con voi sono state un concentrato di emozioni. Quando sono uscita da San Vittore ero meravigliata, confusa, dispiaciuta e disorientata. Penso di non avere mai provato tante emozioni in uno stesso momento e per questo vi ringrazio.

Esternare ciò che si ha dentro con la semplicità e la chiarezza da voi impiegate non è facile. Anzi, forse lo è, ma solo per i bambini. Eppure siete riusciti a raccontarci i vostri dubbi, le vostre paure, le vostre debolezze, che tuttavia sono state o in un modo o nell'altro più forti di voi.

Mi avete trasmesso tanto, anche se il tempo era poco... Ora so che non bisogna vergognarsi di dire "Ti voglio bene" ad una persona, perché non tutto è da dare per scontato. Anche per questo vi ringrazio. E tanto.

Ieri, avevo vicino a me un ragazzo detenuto che non appartiene al vostro Gruppo ed ho letto nei suoi occhi un gran bisogno di parlare, come siete riusciti a fare voi tutti. Egli si è rivolto a me due o tre volte con domande semplici, brevi, gioioso del fatto che qualcuno lo stesse ascoltando. So per certo che si avvicinerà a voi, per colmare il vuoto che ha dentro, per interrogare ed essere interrogato.

Sarei lieta di potervi incontrare ancora; la voglia di collaborare ai vostri progetti è tanta e sarebbe una gioia poterlo fare. Aspetterò vostre notizie. Nel frattempo faccio tesoro di ciò che mi avete trasmesso, anche degli sguardi che ci osservavano allontanarci.

Questa è una frase che ho selezionato dal Piccolo Principe di Antoine de Saint - Exupéry:"Ecco il mio segreto. E' molto semplice: non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi"
Buon Natale.
Laura