Tutta l'acqua che viene giù |
Nicola di Vaira | 18-06-2005 |
Sono qui, seduto già da un’ora; sto così, fermo alla tastiera. E non suono e non so cosa suonare; ho paura di sentirmi cambiare. Sono qui, ormai è passata un’ora, e non migliora la mia perplessità. Ti ho detto “Non ho niente, solo cerco riparo dalla gente. Domani tutto cambierà”. Ricomincerà a sorgere il sole, e sarà sempre là, per chi lo vuole vedere. Si metterà lassù, bello nel suo splendore. Ma, intanto, adesso piove, ed io la sto prendendo tutta l’acqua che viene giù. Ora, qui, mi mancano le parole; e non mi riesce facile improvvisare. Ora, qui, vorrei avere un consigliere, che mi sappia indicare le mosse giuste per non sbagliare. Dico che sarebbe stato meglio se non ci avessi pensato su... pensare troppo fa sempre male; e rimango così, a cercare un istinto che mi abbandona, e sono perso... ma da domani sarà diverso. Ricomincerà a sorgere il sole, e sarà sempre là, per chi lo vuole vedere. Si metterà lassù, bello nel suo splendore. Ma, intanto, adesso piove, ed io la sto prendendo tutta l’acqua che viene giù. |