Sull'incontro del 24 giugno 2006

Francesco Cajani

  26-06-2006

Ciao, ti ringrazio ancora di tutto.

Credo che la tua teoria sul male (quella accennata in occasione della canzone “La cattiva strada”) sarà confutata da me alla prossima occasione utile e, anzi, potremmo chiamare come arbitro qualcuno della Fondazione De Andrè. Per stavolta, ti ho graziato perché ho preferito fare il mio intervento sul gruppo e sugli effetti che lo stesso comporta... non solo sui detenuti, ma anche sul mio lavoro.

Mi sono divertito e allo stesso tempo commosso (ero seduto in fondo, e così mi sono trovato di fianco ad Enzo Martino e alla sua famiglia) per le cose che hai detto alla fine sul figlio di Enzo.

Bella l'idea del lungo intervallo, dove tra l'altro ho scambiato con gioia opinioni con Paolo Jachia ed altri.  

Anche il fuori programma è stato utile ... memorabile rimarrà lo scambio tra la Sodano e Dino Duchini, per non parlare poi degli interventi finali della Cossia e della Manzelli.

Mi è piaciuta molto la rappresentante della Fondazione De Andrè, soprattutto per come ha detto le cose che ha detto... spero che la sinergia con la Fondazione possa far crescere ancora di più il progetto.

Mi ha colpito Cusani nel suo racconto sulle vostre visite a De Andrè, prima e dopo la malattia.

Devo però dirti che il tuo intervento su “il pescatore” ha rovinato una prestazione vocale e un arrangiamento bellissimi: per questo ho raccolto le firme per far cantare TUTTA la canzone a Silvia.

Insomma, penso che ci sia da essere davvero soddisfatti!

 

Francesco Cajani