Commenti dopo l'incontro a San Vittore |
Rita Oliverio | 17-02-2009 | Verbale incontro |
Al “Gruppo della Trasgressione”
Sul pullman ho chiesto ai miei ragazzi… allora cosa ci portiamo da questa esperienza? Vittorio, agitato più che mai, ha detto che ricorderà il Teorema di Pitagora ed ha aggiunto… poi me lo spieghi? Alcune ragazze mi hanno confessato che ricorderanno gli occhi azzurri della guardia, ma tutti, proprio tutti, hanno detto di aver provato molta emozione. Ed io? Che cosa mi porto…? Con voi del Gruppo ho imparato a leggermi dentro, ho riscoperto il valore della parola pensata, ragionata, non detta solo per convenzione. Ciccio, con la sua semplicità, mi ha ricordato la ricchezza del mio lavoro e quanto possa essere importante insegnare ai ragazzi che il sapere e la conoscenza sono le chiavi della libertà (ne avevo proprio bisogno, visto che dall’alto qualcuno dice che noi insegnanti siamo dei parassiti sociali). In Mario ho visto la religiosità del rito; la sua attenzione a disciplinare gli interventi conferisce una certa sacralità all’ascolto e mi è piaciuta perché oggi si parla tanto, ma si è poco ascoltati. E poi i versi di Antonio, una dolcezza infinita: dolore e speranza che convivono in uno straordinario gioco di parole. E del capo-cordata? Mi porto dentro la grande simpatia (non voglio aggiungere altro). E allora… Grazie a tutti, spero d'incontrarvi ancora. P.S. Vi manderò appena possibile i commenti dei ragazzi |