Cosa può essere definito MALE in ambito penitenziario e nell'ambito del trattamento penitenziario?
Si potrebbe forse dire semplicemente che all'interno del carcere è Bene procedere seguendo quanto indicato dalla Legge e dalle norme specifiche e Male disattenderne le indicazioni. Vorremmo però tentare di decifrare e di rendere comprensibili per tutti quali sono i principi di ordine generale ai quali la Legge fa riferimento affinchè gli abitanti del carcere (detenuti e personale) e chi dalla pena si attende dei risultati (i cittadini) quale sia il senso della pena e del Male che la pena, inevitabilmente comporta? (Pagano, Tirelli, Luzzati)
Possiamo distinguere fra ciò che l'istituzione penitenziaria puòfare in concordanza con quanto indicato dalla legge e ciò che devefare per non essere discordante da quanto previsto dalla Legge? (Tirelli, Luzzati)
Accanto alle norme che regolano l'interazione fra gli abitanti del carcere, esistono degli studi mirati a evidenziare quali siano gli aspetti più ricorrenti di tale relazione, quali siano le reciproche attese fra personale e detenuti, quale consapevolezza abbiano gli uni e gli altri di cosa ci si attende da loro? (Di Somma, Pagano)
Esiste nell'ambito penitenziario una ricerca, uno studio mirato a dotare di contenuti e di strumenti non casuali l'obiettivo della rieducazione? (Di Somma, Pagano, Tirelli)
Possiamo rintracciare nell'ambito ambito penitenziario italiano degli esempi utili a illustrare se e come sia possibile procedere verso il miglioramento della relazione fra il detenuto e la società, il detenuto e l'autorità o all'incontrario, verso il degrado di tale relazione? (Manzelli, Pagano)
Le eventuali incongruenze fra piano dei principi e piano della realtà istituzionale quali effetti possono produrre sul destinatario del trattamento? (Di Rosa, Cossia, Manzelli, Pagano)
Come mai accade così spesso che il provvedimento deciso dal magistrato di sorveglinaza in obbedienza a quanto previsto dalla Legge suscita nel cittadino indignazione?
Esistono degli studi che indaghino su come mai tante volte sembra che ciò che per la Legge è bene è invece male per il comune cittadino e dei programmi mirati a ridurre questo scarto? (Luzzati, Di Somma, Di Rosa, Cossia)