Il piccolo principe e il suo tesoro |
Rocco Sansotta | 16-07-2006 |
Timidi passi di piccoli piedi
Si muovono incerti lungo il viale
Oltre la porta di vetri scuri qualcosa di nuovo
Cresce dentro con la conoscenza.
Piccole mani stringono forte
Come conquista fondamentale
Le banconote da versare
Tesoro prezioso e desiderato.
Mamma lo sanno che io non so nulla?
Sanno che tutto io devo imparare?
Voglio imparare! Questo lo sanno?
Non rallentare! Muoviti! Entriamo!
Rauche voci travisate da maschere
S’alzano miste a spari e paura
Caos generale nei cuori innocenti
Corpi che cadono ormai senza vita.
Mamma che accade? E’ questa la banca?
Sono questi i maestri? Io non capisco!
Odiano tutti e gridano solo.
No vita mia, non sono i maestri,
Stringiti a me, siediti!
Calmo.. canta con me la tua ninna nanna.
Crollano muri insieme col mondo
Sopra speranze purtroppo recise
Sopra due corpi ancora abbracciati
Sopra il dolore del piccolo principe.
Mamma ti stringo non mi lasciare
Voglio imparare la storia più bella
Per raccontarla tutte le sere
Come tu hai fatto per me.
Ora dormi per sempre piccolo principe
Mentre le pagine girano lente
Quasi che il vento voglia imparare
A scrivere nomi oltre le nubi.