Rancore | |
Gr. Trsg | 11-10-2003 |
Un lontano fantasma
affolla la mente.
E’ sull’orlo che aspetta
e insulta la vita.
Curvando i miei sguardi, mi guarda.
Inutile cercare un pensiero pulito,
per salvarsi.
Con piccoli passi silenzioso avanza,
poi precipita e urla l’ira,
mentre mi sprofonda nel buio.
Chiudendo le porte della solitudine.
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