| Rimorso, rancore, coscienza |
Umberto Picone | 23-10-2003 |
Rimorso e rancore sono parole che ho sentito nominare spesso, però non mi sono mai interessato di saperne l’esatto significato.
Con l’aiuto del dizionario sono arrivato alla conclusione che sono entrambi dei sentimenti; il rimorso è un sentimento di dolore per le colpe commesse; il rancore è invece un sentimento di odio nascosto.
Per me non è facile affrontare un discorso basato su parole di cui fino a pochi minuti fa non conoscevo nemmeno l’esatto significato. Potrei affrontare questo discorso sfruttando le mie esperienze, però non lo faccio perché nel mio cuore forse ci sono troppi rancori e nella mia coscienza troppi rimorsi… troppi per esporli a tutti in modo plateale.
Nello stesso tempo però sono incuriosito, mi piacerebbe capire perché, nonostante passi il tempo, non si riesce né a cancellarli né a dimenticarli.
E poi, perché quando faccio i conti con la mia coscienza questi sentimenti mi fanno star male?