Miserie e cose serie
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Roberto Cannavò |
04/11/2015 |
Se al dolore hai risposto con la negazione
Guardaci dentro, non farne una prigione
prova a viverlo per la costruzione
vedrai che rivoluzione …
Il corpo, non è uno scherzo, è intrappolato
Ma il tuo passato non è del tutto frantumato
È la tua storia che va rivisitata
Lavora sui cocci e vedrai il risultato …
L’evoluzione è in agguato
Lasciale spazio e avrai il risultato di chi
guardando indietro potrà dire:
erano macerie, erano miserie,
oggi sono cose serie
Mi è bastata una semplice considerazione
per dare un senso a questa mia condizione …
il detenuto non è un mattone
non è parte delle mura della sua prigione
E allora riparto dalle mie macerie
e provo a costruire cose serie
in tasca mi porto la semplicità
la moneta
della mia rivoluzione