La fame per me

Io, se parlo di fame, nella mente ho varie versioni.
La prima è la fame di potere, è la più avida, non si fa scrupoli,
non guarda in faccia a nessuno, può uccidere e puoi morirne.

La seconda fame è quella in tutto il mondo,
quella che ancora non siamo riusciti a fermare,
perché i potenti, tranne qualcuno, fanno finta di aiutare.

La terza è la fame di giustizia,
non per me, non per noi colpevoli delle nostre cazzate,
Giustizia per Carlo, giustizia per Gabriele,
giustizia per Stefano Cucchi,
giustizia per tutti i massacri mai raccontati nelle carceri.
Non siamo merde, ma esseri umani,
quindi non c’è legge uguale per tutti.

La quarta è la mia preferita,
è fame d’amore!
Quello vero, senza respiro
che solo guardandolo negli occhi
capisci che non c’è niente di più bello al mondo,
sapere che è reale, vivo e non ti lascerà mai!

La quinta è una ragazza che non mangia e vomita,
per malattia, per televisione, per fissazione.
Io questo questo non so curarlo!
Ma posso capirlo e chiedere a Dio di aiutarlo!
avendolo vissuto sulla mia pelle.

La sesta e l’ultima e la più bella,
è per voi Frà: ”Fame di libertà”.
Senza cancelli, senza sbarre e senza bidelli
che ti dicono dove e come
e quello che devi fare!

Dove non hai un'ora per respirare
aria e affetto di casa
e li vedi andare via,
fra le lacrime!

Quindi Frà, mangiala, la tua libertà,
apprezzala, vivila, amala e riempila,
non lasciarla rubare, lavora e fai sacrifici
per uscire di sera con una ragazza,
o per dividere il divano con tua moglie!

Per me fame di libertà è ballare all’infinito
un lento alle luci dell’alba al mare,
oppure guardare la tua bimba che ti corre incontro,
la libertà di fare l’amore
dove vuoi, con chi vuoi, e quando vuoi.
Questa è per me fame vera di libertà.

Tengo a precisare che non ho parlato di droga,
perché non mi piace farlo.

E con l’aiuto di Dio, di Voi, del Capitano e del SerT,
voglio che la mia fame
sia fame di libertà e felicità.