Rientrato

 

Ivano Longo

Durante una delle pause del convegno, mentre fumavo una sigaretta, ho avuto il piacere di parlare con alcuni studenti del "gruppo" della trasgressione, ho scambiato qualche battuta con Cosimo, con Alice, con Tiziana, e tutti mi hanno dato qualcosa d'importante e di bello; la loro esperienza di quell'occasione.

Alice che aveva letto il mio scritto, (perché nella mattinata non ero presente) mi ha raccontato l'emozione che ha provato, con Cosimo e Silvia mi sono soffermato un po' di più condividendo alcuni interventi, ma quello che mi ha colpito maggiormente e mi ha riempito il cuore è stato sentire le parole "cresciamo con voi". E vedere nei loro occhi, la gioia di vederci lì fuori, all'aperto, e non nella solita saletta del "due notizie" in carcere.

Eravamo insieme, "liberi", a chiacchierare del Convegno, del più e del meno, come degli amici che si radunano all'uscita di un cinema, é stato bellissimo e sono super felice, fuori è tutto un altro mondo, un mondo troppo bello per poterci rinunciare.

Rientrati dopo la pausa, ad un certo punto mi sono alzato per andare a leggere il mio scritto "Se avessi saputo"; sono passato al fianco del Direttore del carcere dott. Pagano, e quando mi ha dato il "cinque" mi sono sentito accettato completamente anche da lui, non si è vergognato davanti a tutti di darmi la mano, mi ha fatto sentire importante, e mi sono accorto che anche lui è "passato dalla nostra parte", ma forse c'è sempre stato. Perché se un direttore consente che gli studenti entrino in carcere, si fermino con noi, lavorino con noi, ed altre opportunità del genere é soltanto perché sente veramente dentro che il "carcere non serve".

In queste due giornate ho riconfermato la mia scelta di non "farmi mai più", scelta che sento diventare giorno per giorno sempre più forte, e sono felice di questo.

Queste poche righe vogliono soltanto ringraziare tutte quelle persone che hanno permesso queste emozioni, e in special modo tutti gli studenti, i miei compagni, Aparo e l'Emilia. Il mio "gruppo" insomma.
Grazie a tutti.