Questo libro raccoglie le fiabe dei cosiddetti "mostri" e indaga la loro vita e il loro cuore, le loro esperienze, i loro delitti per porgerli in dono ai cosiddetti "normali" affinchè ne facciano un uso diverso dal consumo cannibalico della cronaca nera.
Possa la mostruosità che alberga nel cuore di ciascuno, una volta riconosciuta, interpretata, domata e vinta, essere il concime che fa fiorire il Bene e la Bellezza dell'identità individuale e collettiva. Affinchè, indagando il Male, decodificandone le origini e il significato, governandone le possibili espressioni attraverso la prevenzione, e non attraverso la repressione e il giudizio, gli esseri umani possano acquisire una diversa consapevolezza delle comuni responsabilità. Infatti, sono il riconoscimento e l'assunzione delle comuni responsabilità che presiedono allo sviluppo della vita e della civiltà umana a consentire "anche" al Male, "anche" all'orrore, di trasformarsi , nel tempo, in esperienze di ascolto, cura, attenzione, prevenzione, cambiamento, creatività, crescita."