Sogni miei | |
Studente Carate | Gennaio, 2004 |
Io vedo il sogno come qualcosa di irraggiungibile, un desiderio che non si potrà mai avverare. Noi ne siamo consapevoli, ma la cosa più bella è che nonostante questa consapevolezza nessuno li rinnega, perché sognare fa parte della natura umana.
Il sogno è sospeso tra razionalità e irrazionalità.
I sogni possono essere simili ma non uguali, cambiano da persona a persona, anche di poco, ma sono quei piccoli particolari che personalizzano un sogno.
Secondo me, sono i sogni che ci aiutano ad andare avanti anche quando ci si accorge che tutto intorno a noi sta morendo, in modo impercettibile ma veloce, c’è sempre questa piccola parte di noi che rimane incontaminata ed è bello rifugiarsi nel proprio sogno.
Bisogna fare attenzione però, perché non dobbiamo perderci o scappare, ma semplicemente fermarci un attimo per riposarci e prendere una boccata d’aria pura. Molti pensano che sognare equivalga ad illudersi, ma secondo me il sogno diventa un’illusione solo nel momento in cui si pensa di riuscire a realizzarlo. A volte è bello illudersi, ma quando si torna con i piedi per terra si sta male.
Io non ho paura di sognare, ma il mio timore è quello di distaccarmi troppo dalla realtà e di dimenticare i miei doveri, perché so che questa è un’età in cui accade troppo spesso. E’ facile anche illudersi perché si ha una visione ottimistica delle cose, che può variare in base al carattere delle persone.
Non so cosa succederebbe se qualcuno me lo impedisse, perché negare ad una persona il diritto di sognare è uno dei peccati più gravi. In fondo anche se i sogni sono irraggiungibili è bello svegliarsi ogni mattina e vedere che sono sempre lì.