Sogni miei | |
Studente Carate | Gennaio, 2004 |
Secondo me, il sogno è quella cosa che una persona desidera veramente, più di ogni altra. Quindi i sogni sono molto belli se si realizzano, e fanno sì che quella persona, a cui si sono realizzati, sia la più felice del mondo.
Ma non tutti i sogni sono realizzabili e io, prendendo spunto dalla poesia scritta dall’ex detenuto Ernesto, letta in classe durante il colloquio con lui, divido i sogni in due categorie ben differenti:
- i sogni veri sono quelli realizzabili;
- i sogni falsi sono quelli irrealizzabili.
Io penso che di tutti i sogni che possiede ciascuna persona, la maggior parte sono falsi, cioè irrealizzabili, perché se ogni persona realizzasse i propri sogni il mondo non sarebbe più lo stesso perché tutti avrebbero quello che desiderano: ad esempio, se tutte le persone vincessero alla lotteria, sogno che moltissime persone hanno, il montepremi si dividerebbe in milioni di parti e quindi ciascuna persona riceverebbe pochissimi soldi.
Invece i sogni veri sono quei sogni che si possono realizzare. Quei sogni che una persona ha le possibilità, le basi e la fortuna per realizzare.
Infatti, io ho molti sogni, ma con il passare del tempo mi sono reso conto che alcuni sogni sono proprio falsi, impossibili da realizzare, e quindi dividendo i miei sogni in veri e falsi mi sono accorto che i miei sogni veri si contano sulle dita di una mano, mentre quelli falsi sono molti di più.
Ma alla fine di tutto, io credo che se una persona crede nel suo più grande sogno, sempre che sia vero, quest’ultimo si possa realizzare, impegnandosi moltissimo e facendo numerosi sacrifici.