| 57 |
Ivano Longo | |
Ormai il mio cervello sa che dopo quei 57 non c'è nulla
Se non altri 57 passi
Le mie gambe si sono abituate a fermarsi al 57° passo.
Ma quando uscirò e sarò finalmente libero
allora potrò farne 570 di passi, 570.000 di passi
Potrò fare tutti i passi che vorrò
senza dovermi fermare davanti ad un muro
Sarò libero e camminerò sui marciapiedi delle strade di Milano
Arriverò fino alla fine della strada e poi ne inizierò un'altra
E un'altra ancora
Perché sarò libero
E potrò andare dove vorrò
Potrò guardare le vetrine dei negozi
Il cielo
Le automobili e i semafori
Potrò guardare le luci che si rispecchiano nel Naviglio
E sentire la musica ovattata che esce dai pub
Sarà notte e sarà bellissimo
Ci sono altre 1000 cose che farò quando sarò libero
Ma una cosa di sicuro io farò
Non mi fermerò davanti ad un altro muro.