L’attesa sta bruciando mentre non so bene se sto meglio aspettando o facendo qualcosa intanto. S’è fatta una cert’ora e sto ancora crepitando nella brace dell’incertezza di alzarmi in aria mentre mi infiamma e mi riscalda la speranza di non scomparire come fumo nel vento. Intorno le cose perdono forma e sostanza perché all’interno di me ogni elemento si agita e sulla pelle affiora solo fragilmente la battaglia profonda che mi combatte tra la forza che mi possiede e mi percorre e Le paure, nascoste nella prudenza e nel peso: Di perdere il poco che già ho ma che è nulla, finché incompleto. Di non poterla più controllare una volta scatenata. Di andarmene, di fretta, nel vuoto perdendo il momento giusto che allora mi starà aspettando. Di non essere all’altezza della mia forza; innata e unica bellezza. Forse una risposta sta nel calore e nella luce che riesco a diffondere bruciando senza disperdermi in cenere nell’aria |