Le acciughe fanno il pallone |
Ruggero Jucker | 11-11-2005 |
Le acciughe fanno il pallone spinte dall'istinto di sopravvivere che le unisce, simulando le dimensioni di un pesce più grosso. La canzone evoca le occasioni che ci vengono date per cogliere la bellezza della vita nell'incontro con gli altri e con quello che ci circonda e, forse, delle illusioni e degli inganni che noi stessi ci creiamo per continuare a vivere. Le acciughe continuano, per istinto, a cercare di opporsi al loro destino; noi, come esseri umani, spesso sentiamo coscientemente le nostre debolezze e la nostra fragilità. Intenti allo stesso obiettivo, nei volti degli altri troviamo la stessa dignità in ciò che ci fa diversi e ci fa uguali. Ho appena letto su un quotidiano l'affermazione di un sociologo che mi ha ricordato questa canzone: ”l'incontro fra la volontà individuale e la meta collettiva è la più potente forza di trasformazione e di sviluppo della storia”
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