Valgono entrambe le cose che ha detto: Lei scriva quello che le va... come fa una persona intelligente.... un po' concedendo a se stessa una certa libertà di trattare ciò che maggiormente l'attira, un po' tenendo conto dell'obiettivo di costruire insieme un oggetto comune.
Non le chiedo di "faticare" per me; le/vi chiedo di giocare a costruire un pensiero nel quale riconoscersi.
Gli appunti che lei legge sul sito non sono mai esattamente quello che scrive lo studente; ogni volta mi prendo la libertà di trasformarli, selezionando le parti che ritengo più interessanti, e di arricchirli con parti che aggiungo ex novo.
Ovviamente, può capitare che il contributo di chi scrive non sia sempre adeguatamente valorizzato; cerco di farlo, aiutato in questo da Monica e Marina, che quando mi sentono procedere con un eccesso di arbitrio, mi redarguiscono.
Mi impegno a rispettare lo studente, citandone il contributo e il nome, salvo nei casi in cui lo studente preferisca rimanere anonimo.
E' chiaro che per quanto corra, non riesco a stare appresso a tutto; ci sono pertanto domande senza risposta; nel complesso, tuttavia, io e la redazione confidiamo nel fatto che i contributi vengano da persone autenticamente interessate e che, pertanto, sappiano comprendere che le cose si costruiscono con l'impegno e col tempo.