La stanza

Mauro Pala

11-02-2012  

Frequento il Gruppo da aprile 2011. Per diversi mesi, con la mia impulsività e la voglia di ridere, mi sono comportato da scassamento di tutto. Nonostante più volte sia stato messo a tacere per i miei interventi disordinati, ho sempre continuato ad essere presente. Con rabbia, perseveranza e pazienza sono riuscito a farmi accettare dal gruppo. Quello che vivo frequentando il gruppo è un insieme di energia che mi fa stare meglio. Avere questo spazio e trovare numerose persone esterne al carcere: psicologi, giornalisti, studenti universitari… e il dott. Aparo vuol dire entrare in una stanza e sentirla a completa disposizione per riflettere su se stessi e scoprirsi. Se prima nessuno mi ascoltava, oggi sono in tanti a farlo.