La strada

Marcello Lombardi e Aparo

31-01-2005  

 

A volte mi prende un tormento
un gorgo che mi trascina
fino al confine dei miei ricordi

Il cuore batte con violenza
mentre mi invadono
martellanti
mille voci del passato

Nel pulviscolo
dei tanti strati della memoria
vorrei dissolvermi
e acquietarmi

Ma buia e deserta
la strada morde e mi divora

Mangiare è delizioso
essere mangiati
è la forma più straziante
di unione con il mondo

Sulla strada
al confine appena superato
qualcuno mi attende
“Vieni, andiamo”

Al suo richiamo
breve e imperioso
arrendevole
adatto il mio passo

E un bambino mi prende per mano
e mi parla e mi lascia parlare
e mi dipana un passato
che finalmente si lascia toccare

E mi sento
un pesce che risale
alla sorgente del suo divenire

 

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Il documento originale di Marcello Lombardi