Puntualizzazioni su punizione e pena

 

Mariella Tirelli

23-04-2005  

In relazione all’obiettivo del convegno e delle interviste che stiamo effettuando, ritengo debba essere evidenziato che punizione e pena identificano situazioni diverse:

La pena, diversamente dalla punizione, è prevedibile. La sua applicazione pretende un accertamento sulla sussistenza del fatto e sulla responsabilità della persona cui il fatto è attribuito; il soggetto chiamato ad applicare la pena (il giudice) è vincolato, per quanto riguarda il tipo e la quantità della pena, al rispetto della legge. Le modalità di esecuzione della pena sono, a loro volta, regolate dalla legge. E' una distinzione che gli operatori della legge dovrebbero avere come sacra, anche se talvolta la tentazione della punizione sembra prevalere.

Credo che al convegno sulla punizione, proprio per evitare confusioni inopportune, il tema della pena debba essere affrontato con particolare cura, mettendo a confronto il punto di vista dell'accusatore (il P.M.), di chi applica la pena (il giudice del merito), di chi garantisce la corretta escuzione della pena e decide sulle misure e i benefici che ne possono attenuare l'afflittività (la magistratura di sorveglianza).