Lettera al Presidente

Egregio Signor Presidente,

sono Lombardo Gianluca, ho 42 anni ho 4 figli, sono detenuto agli arresti domiciliari e frequento il Gruppo della Trasgressione esterno, dopo averlo frequentato a San Vittore e Opera per circa tre anni.

Insieme al dott. Aparo ho iniziato a conoscermi e a capire. Oggi mi stimola molto lavorare su me stesso e cerco di valutare le cose senza la leggerezza e l’incoscienza che mi hanno portato a far del male agli altri e a me stesso.

Oggi mi piace raggiungere gli obiettivi con il lavoro e i sacrifici e, una volta ottenuti, mi piace godermeli e tenerli come tesori. Una volta questo non accadeva, doveva essere tutto e subito. Oggi, dopo un grande lavoro con il dottore e gli altri membri del gruppo, mi viene facile stringere alleanze per costruire qualcosa di buono, qualcosa che posso mostrare e proporre ai miei figli ed esserne fiero.

Insieme al gruppo, tra tante iniziative, cose e lavori, incontriamo i ragazzi delle scuole per prevenire droga e bullismo. Signor Presidente, in questi incontri è palpabile l’effetto benefico che noi facciamo a loro e devo dire che anche loro ci danno molti stimoli per fare bene. Quindi si unisca al Gruppo della Trasgressione per lavorare insieme e costruire qualcosa di veramente bello e grande, così che tutta la società ne possa beneficiare.

Gianluca Lombardo