Quando saltano le molle? |
Delia Russo |
09-04-2008 |
Buongiorno dott. Aparo, sono una studentessa del II anno di giurisprudenza che sta seguendo il suo seminario sulla rieducazione in carcere. Vorrei sfruttare questa opportunità di dialogo con lei per porle qualche domanda.
In uno dei primi incontri lei diceva che potenzialmente chiunque è in grado di compiere un reato. In effetti è stata proprio questa "vicinanza" che sento tra i cosiddetti cittadini e chi compie un reato a spingermi a interessarmi di questa materia, forse per capire qualcosa in più su noi stessi.
Ma in un secondo momento lei ha puntualizzato che perché una persona possa arrivare a compiere un reato devono prima saltare tante molle, e che il reato non è una cosa che accade dall'oggi al domani.
Ma quali sono queste molle? E' possibile fermarsi prima di compiere un reato prendendo consapevolezza del fatto che delle molle stanno saltando e magari porvi rimedio o è un processo inevitabile?
Grazie dell'attenzione,
Delia Russo