“L’emozione non ha voce”… così dice una famosa canzone di Adriano Celentano.

Anche per me in carcere è stato così. Emozione è una telefonata con chi amo, una chiacchierata con un compagno di cella, un pomeriggio al gruppo della trasgressione ad apprendere cose nuove, concetti per me sconosciuti.

La mia difficoltà è dare voce a questa tempesta che ho dentro; non riesco ad esprimere ancora tutto ciò che di bello e brutto l’emozione mi lascia dentro. Gioca dentro di me, mi prende in giro questa emozione ed al momento di aprirsi trovo difficoltà ad esprimere quello che provo.

Giorno dopo giorno, però, il calore degli amici del gruppo sta sciogliendo la mia scorza di uomo del Sud. Sto finalmente vincendo l’emozione. Voglio dare voce al mio sentimento e crescere anch’io come gli altri membri del gruppo.

Chiamale se vuoi emozioni… (Battisti - Mogol).