Su verità e libertà

 

25-01-2004 Antonella - Aparo Altre comunicazioni

----Messaggio originale-----
Da: Antonella Cuppari [mailto:lellaonline@yahoo.it]
Inviato: domenica 25 gennaio 2004 8.11
A: Angelo Aparo
Oggetto:

Buondì prof,
stavo raccogliendo i "pezzi" di appunti presi venerdì al Faro, per fare il verbale.
Beh, però la domanda che ha fatto alla fine mi turba, mi sa di imbroglio; cosa vuol dire la domanda che ha posto? Secondo noi il fatto che la realtà di una relazione avvenga in libertà, nella foresta, la rende più vera di una realtà di relazione che si sviluppa in una gabbia?

Non c'è un assunto di fondo sbagliato? Com'è che la verità di una persona si definisce dal contesto in cui si trova a relazionarsi? E poi cos'è la "verità" di una persona e di un rapporto?
E poi se le gabbie possono essere personali, se la condizione di libertà non ci piove dal cielo ma ce la costruiamo nelle relazioni con il mondo, perchè nella domanda la verità di una relazione viene subordinata alla condizione di libertà?


Con simpatia.
Antonella


 

Vedo che Antonella studia psicologia, ma non si sottrae alla complessità della filosofia. E brava! Sì, era un imbroglio!

Un imbroglio di quelli che, mentre chiede di scegliere fra due contesti, motiva a riflettere sulla natura dei contesti. Occorre dunque riflettere su come si costruiscano le condizioni per “produrre atti di libertà”, più che di verità. Si è più liberi fuori o dentro?

Ma questa domanda non si può fare perché la risposta di tutti sarebbe scontata e … sbagliata.
In quali condizioni, anche temporaneamente, si vive l’esperienza della libertà?
A te sembra che di questo capitolo abbiamo parlato abbastanza?

No, non abbastanza. E, inoltre, via via che si va avanti, le stesse domande assumono un sapore diverso.
Tu, ad esempio, venerdì scorso, in quali momenti ti sei sentita più libera?
E come si è andata costruendo la piattaforma che ti ha permesso ti sentirti libera?
E che rapporto hai sentito dentro di te fra libertà e verità?
In altre, più semplici e umili, parole: ci sono delle volte in cui ti senti più vera di fronte a te stessa e più libera?

Ciao collaboratrice di lusso
Aparo