Sintesi delle reazioni dopo l'incontro del 29/03/12 col Gruppo di Bollate

Studenti IPC

 

22-04-2012

Il racconto de… LA MORTE DEL CIGNO è uno strumento, un pretesto per parlare in realtà di un sacco di cose:

Un altro strumento molto usato nel Gruppo della Trasgressione è la scrittura: scrivere, scrivere, scrivere… leggere e farsi leggere .. confrontare i propri pensieri con quelli degli altri..

L’obiettivo è confrontare le proprie idee, scoprire i propri desideri e bisogni profondi e anche le proprie “fisse” per provare a crescere un po’.

Mi ha colpito una considerazione del Dott. Aparo:
“gli uomini sono fondamentalmente degli ‘stronzi’. ..ma possono anche fare delle cose buone. Se usano il cervello e si confrontano tra loro e provano a fare qualcosa di buono insieme.. possono essere un po’ meno stronzi!”

L’incontro con i detenuti è stato molto emozionante. Non mi aspettavo persone disponibili a parlare di se stesse e dei propri sbagli o delle proprie paure e preoccupazioni con tanta sincerità.

Simone, per esempio è molto preoccupato perché tra breve uscirà dal carcere: stare fuori è difficile, anche se attraverso il lavoro fatto con il Gruppo della Trasgressione ora c’è la voglia di cambiare davvero e ricominciare una nuova vita. “Quando sei in libertà le vecchie abitudini tornano fuori: la seduzione della droga, della vita facile, dei soldi e dello sballo è sempre lì davanti a te.”

E’ difficile ricreare un giro di amicizie nuove, di relazioni e di svaghi.. per non parlare del lavoro che già manca per le persone ‘regolari’. A volte anche la famiglia non aiuta, anzi diventa un elemento destabilizzante