Saluti |
Irene | 22-03-2006 |
Al gruppo vorrei lasciare la consapevolezza che io, in carcere, non ci voglio andare.
Prima pensavo che la prigione fosse un vuoto spazio/temporale, un buco nero nella vita dei detenuti.
Inconsapevolmente tendevo a pensare che la loro vita finisse all’entrata in carcere e ricominciasse al rilascio.
La vita continua, è una fase nuova. Lascio questa consapevolezza e tanta ammirazione. Vi state creando un’identità che forse è più vostra di quanto sia la mia per me, perché state lottando per averla.
Non più un buco nero, non più l’oblio.
Vorrei lasciarvi un po’ dei miei minuti, ma in realtà mi rendo conto che avete i miei stessi minuti.
Vi lascio un po’ di solidarietà e, come dice il mio totem, un po’ di tenacia, affinché abbiate un motivo, sempre un appoggio, sempre un minuto per lottare
Grazie, Irene, Grillotenace