Un'autorità |
Chiara | 13-03-2006 |
Un'Autorità
propone, non impone
sveglia, non sorveglia
sussurra, non urla
elargisce, non impartisce
deve essere credibile,
coerente in ciò che dice e ciò che fa
deve mettere in pratica quello che scrive sulla carta
deve fondarsi su valori condivisi
deve avere degli scopi limpidi
e perseguirli attraverso strumenti trasparenti
deve essere specchio della comunità che rappresenta,
cosicché la comunità apprezzi di rispecchiarsi in essa
non condanna per il gusto di condannare, di degradare, di comandare,
bensì giudica al fine di riabilitare, di rieducare
non abusa del suo potere, né lo disperde ai quattro venti
non chiude un occhio di fronte ad alcuni casi
per poi spalancarli entrambi ed usare la lente d’ingrandimento di fronte ad altri
pone i suoi soggetti –tutti, sempre e comunque- sullo stesso piano
perché “tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti”
e non lo canta solo Jovanotti ma sta scritto nella nostra Dichiarazione Universale
..e se c’è qualcosa di storto, di contorto, di oscuro in se stessa…
deve essere pronta a cambiare, a migliorarsi, a ricredersi, a rinascere!
Un’Autorità si fonda sul RISPETTO, sul PERDONO, sulla PACE.
Tutti noi siamo Piccole Autorità. Crediamo nel Rispetto, nel Perdono, nella Pace?