Lunedì, 14 Gennaio 2002 |
Prima si accanivano sulle cose, ora sulle persone
di Flavio Haver
"Sono preoccupata soprattutto perché diventano sempre più frequenti gli episodi di violenza sulle persone: fino a poco tempo fa i ragazzi si accanivano quasi esclusivamente sulle cose. Bisogna meditare, riflettere." Il Presidente del Tribunale per i Minorenni di Milano, Livia Pomodoro, ha consegnato nelle mani del Procuratore Generale Francesco Borrelli la relazione sullo stato della giustizia per gli under 18 in Lombardia .. "Non ho pregiudizi, ma inviterei alla cautela sull'ipotesi di abbassare da 18 a 16 anni il limite dell'età per perseguire a livello penale i giovani, prevedendo per loro lo stesso processo e le stesse pene dei maggiorenni."
Dottoressa Pomodoro, aumentano gli arresti di ragazzi stranieri che spacciano droga.
Costituiscono la maggioranza di quelli condotti in carcere, purtroppo. Ma sono molti anche quelli che commettono reati meno gravi, "di sopravvivenza". Ne sono responsabili immigrati senza famiglia, senza casa, senza appoggi, che riescono così a sopravvivere
...
Sono ragazzi pronti a tutto?
Direi piuttosto che si tratta di giovani disperati, con storie di vita drammatiche. Provengono da paesi poverissimi e spesso sono le stesse famiglie a spingerli verso l'Italia con il miraggio di facili guadagni.
Sono privi di valori?
Si. E l'assenza del senso di legalità deriva dalla disattenzione delle famiglie, della scuola e della società del nostro Paese nei loro confronti. La mia è una provocazione: è bene che questi fatti accadano così genitori ed educatori prendono coscienza.
Delitti spietati come quelli di Novi L. non sono più una rarità.
E quasi sempre sono commessi da italiani, sono la conseguenza di gravissime carenze esistenziali e manifestano l'assoluta mancanza di rispetto per la vita umana.
noi adulti abbiamo grandi responsabilità per quello che sta accadendo, non abbiamo capito e saputo dare ai giovani i "tempi" e gli esempi giusti per farli maturare.