Coppie di fatto

Salvatore Morabito

25-07-2012 La puntata su Radio Pop

Rivoluzione dentro
le carceri italiane

Su proposta del Ministro della Giustizia, il governo Monti ha emanato un decreto legge che prevede, solo per i soggetti detenuti dentro le carceri italiane, il diritto di essere riconosciuti e iscritti su di un apposito registro come COPPIE DI FATTO.

Requisito per accedere a tale diritto sarà la permanenza nella stessa cella in carcere da almeno 2 anni. La cella, una volta riconosciuta la coppia, diventerà domicilio privato e non più luogo pubblico.

La notizia ha già creato grande subbuglio nella comunità omosessuale, che si chiede quali tipi di reato commettere per entrare in carcere e beneficiare di tale legge. Dopo il sì definitivo in aula, il Ministro della Giustizia ha espresso grande soddisfazione personale: “E’ una legge che permette un passo enorme alla civiltà del nostro paese! Finalmente una legge che tuteli i soggetti più deboli ed emarginati, come i detenuti e gli omosessuali, e non un’altra legge AD PERSONAM”!

Piripicchio Michele, presidente dell’ARCIGAY italiana, dichiara: “Credo che tutto ciò sia veramente scandaloso e paradossale! Perché io, cittadino che rispetta le norme e paga le tasse, per usufruire di un diritto che mi spetta, debbo violare la legge?”

Speranza Felice, portavoce regionale dei detenuti eterosessuali, grida allo scandalo: “Anche noi abbiamo il diritto ad amare..., Signor Ministro!”

 

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