Trasgressione &
Frutti di stagione
concorso trimestrale di
poesie, racconti, foto, disegni, brevi filmati
Gruppo Trsg - Contributi via Mail, 03-03-2013 |
Dolce arriva una filastrocca,
Da pochi mesi sono uscito dal carcere. Grazie al sostegno del gruppo, ho avuto subito la possibilità di partecipare attivamente a uno dei progetti della nostra cooperativa, la “Bancarella di frutta e cultura”. Vendendo frutta e verdura, ho subito imparato che ogni frutto è potenzialmente buono e può maturare ma, se trascurato, è anche possibile che marcisca. Credo che quello che vale per la frutta valga un po' anche per noi esseri umani. Le persone abbandonate a se stesse, soprattutto quelle che hanno già intrapreso un percorso sbagliato, senza una guida corrono il rischio di "marcire". Quando un frutto inizia a marcire contrae un’infezione che pian piano si propaga fino ad invaderlo tutto; allo stesso modo, nella vita di una persona a volte si parte da un pensiero, un dolore, qualcosa che si insinua nella nostra mente e che comincia a crescere fino ad invaderci completamente. Nella mia vita, è accaduto che, quasi senza accorgermi, ho cominciato a gestire da solo questi pensieri, queste ansie e… come spesso accade, da soli non si riesce! Per me la frutta simboleggia la rinascita, la nostra bancarella è un'attività e un luogo d’incontro per le persone che hanno scelto di non marcire, è l'ambiente dove i frutti e le persone che prendono parte al progetto possono crescere e maturare. Qui vendiamo frutta di stagione, qui comincia la nostra stagione.
Iniziamo a crescere, come una pianta che ha bisogno di tanta cura. La prima volta le sono cresciuti dei rami storti che abbiamo dovuto tagliare. Per evitare che crescano ancora gli stessi rami, non dobbiamo trascurarla. Dobbiamo darle acqua e luce. Si può imparare dagli sbagli fatti se non si viene lasciati soli.
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